Una delle istituzioni più importanti, antiche e famose delle festività natalizie liguri è senza dubbio il Pandolce genovese, da non confondere con il cosiddetto pane del pescatore o panettone basso la cui nascita è ben più recente.
Come tutte le ricette tradizionali ogni famiglia possiede una sua versione più o meno lontana da quelle per così dire canoniche e la preparazione che proponiamo noi è quella di famiglia la cui caratteristica è l’uso di una base molto simile al pane (a differenza degli altri panettoni italiani), quindi senza uova o vaniglia.
Fateci sapere quali sono le vostre ricette di questo dolce straordinario!
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Dosi per 1 pandolce
Ingredienti
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300 gr di lievito madre
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1/4 cubetto di lievito
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300 gr di Manitoba
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50 gr d’acqua
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30 gr liquore all’arancia (tipo Grand Marnier) o Marsala
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un pizzico di sale
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80 gr burro
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150 gr zucchero
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scorza di mezz’arancia grattugiata
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un pizzico di sale
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un cucchiaino semi di finocchio
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150 gr uvetta
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50 gr cedro candito
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50 gr arancia candita
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50 gr pinoli
Istruzioni
- Impastate la farina, l’acqua, il liquore, il lievito madre, il lievito secco, il burro e lo zucchero finché la pasta non comincia ad assumere una certa consistenza, quindi aggiungere il sale, la scorza d’arancia ed i semi di finocchio.
- Lasciate riposare per circa tre ore avvolto nella pellicola trasparente in un luogo caldo.
- Farcite l’impasto con l’uvetta, il cedro, l’arancia ed i pinoli ed impastare per una decina di minuti, in questa fase può essere che la pasta tenda a diventare umida, in tal caso aggiungete poca farina.
- Incidete il classico triangolo sulla sommità e lasciate riposare l’impasto ben coperto sotto un panno per circa dieci ore in un luogo al riparo dalle correnti d’aria (il forno fa benissimo).
- Portate il forno ad una temperatura di 200° ed infornate il panettone avendo cura di abbassare subito la temperatura a 180° e lasciar cuocere per almeno 40-45 minuti, ma qui va da forno a forno!
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